1926

Il nostro fondatore Antonio Piazzo era fra i pochi che da soldato, durante il servizio di leva, imbracciava la chitarra. E quanti strumenti ancora sarebbero passati per le sue mani... forse nemmeno lui lo sapeva.

Antonio Piazzo soldato in forza all'Esercito Italiano.

1940

La guerra è alle porte, ma nel frattempo, in Italia, si suona come solo gli italiani sanno fare: elegantemente. Antonio Piazzo suona le percussioni - soprattutto con quelle da lui stesso costruite - come la mitica "gran-gran" cassa. Con la prima jazz band, Maerry, si esibisce nei locali più ambiti della città, come il Caffè Pedrocchi di Padova.

Antonio Piazzo con la prima jazz band.
Antonio Piazzo si esibisce al Caffè Pedrocchi.
Antonio Piazzo con la band Maerry Jazz.
Antonio Piazzo suona la "gran-gran" cassa.

1947

Nel dopoguerra, Antonio Piazzo fonda una delle prima scuole di fisarmonica e pianoforte. Fra gli allievi, si distingue Bianca per la sua passione e dedizione. Il maestro Antonio ne rimane così colpito che ben presto il rapporto didattico si trasforma in amore. Iniziano così: fisarmonica, pianoforte, matrimonio. Una storia d'amore che risuona le note della famiglia e del lavoro.

I coniugi Piazzo con gli allievi della scuola di fisarmonica.
Gli allievi della scuola di fisarmonica e pianoforte.
Antonio Piazzo con gli allievi della scuola di fisarmonica.

1949

Dopo anni di lavoro in una fabbrica di pianoforti, la precisione, la puntualità e l'impegno scorrono indubbiamente nel suo sangue. Antonio Piazzo si muove con dimestichezza davanti al pianoforte. Era ancora ragazzo quando divenne uno degli accordatori più richiesti di Padova. Ancor oggi ci capita di ritirare strumenti che presentano al loro interno il suo marchio a fuoco (A. Piazzo).

Antonio Piazzo accorda il pianoforte dell'Albergo Roma.
La tensione delle caviglie del pianoforte.

1951

La musica da "passione" diventa il lavoro di una vita che si declina in scuola, accordatura, restauro, noleggio e vendita di strumenti musicali. Il primo ufficio della Ditta Antonio Piazzo? Un pianoforte come tavolo da lavoro, tanti strumenti e pile di carte. Qui abbiamo firmato i primi contratti di fornitura e abbiamo gestito le prime vendite di strumenti professionali e amatoriali: è nata così la distribuzione moderna in Italia. Lo stesso pianoforte lo trovi oggi all’ingresso del nostro store e se devi ordinare un prodotto specifico il contratto viene redatto sempre su di esso. (Quante ne ha viste!)

L'ufficio del Cav. Antonio Piazzo.

1952

Dall’amore di Antonio e Bianca nasce la prima di tre figli. Da qui inizia la tradizione che ci rende unici: I nomi, dalla seconda generazione, saranno infatti sempre composti da note musicali. Dorela (Do-Re-La), Remila (Re-Mi-La), Redo (Re-Do).

I coniugi Piazzo con gli allievi della scuola di fisarmonica.

1955

I maestri Antonio e Bianca si circondano di allievi diligenti fornendo loro gli strumenti necessari per esprimere le proprie abilità artistiche. E ne andavano tutti fieri, basti guardare gli occhi sorridenti e soddisfatti immortalati da queste fotografie.

Gli allievi della scuola di fisarmonica.

1957

La musica occupa non solo la loro vita lavorativa ma anche il tempo libero. Un nuovo gruppo musicale chiamato "Jazz Piazz" debutta sui migliori palcoscenici di Padova e provincia: Antonio Piazzo alla batteria, Bianca Piazzo alla fisarmonica. Perché fare musica ci è sempre piaciuto.

La Jazz Piazz band.

1960

La nostra casa di famiglia a Veggiano (PD) si riempie progressivamente di strumenti. La cucina diventa un laboratorio di riparazione, nel soggiorno ci sono tutte le fisarmoniche, gli armadi servono per le chitarre e si fa fatica a salire le scale a causa degli ingombranti amplificatori (altro che digitale 😀). Ben presto in quella casa non ci sarà più spazio per dormire e vivere. Blame it on the music.

Il maestro Antonio Piazzo con il figlio Redo.
Il reparto dedicato alle fisarmoniche.
Lo spazio delle chitarre e degli amplificatori.

1970

Siamo sempre stati abituati ad investire nelle nostre passioni. Negli anni 70 la ditta A. Piazzo di Veggiano diventa a tutti gli effetti, così come definita dalla stampa di settore, "un maestoso super negozio bello e attrezzato". La nostra nuova sede è infatti il luogo ideale per i musicisti che vogliono sperimentare e crescere artisticamente grazie anche al nostro supporto tecnico, al nostro sostegno finanziario e, talvolta, morale. In quanti hanno attraversato quel vialetto! Ancora oggi ce lo ricordano.

Rassegna stampa anni '70.
Veduta esterna del supernegozio di Veggiano (PD).
Il reparto fisarmoniche e percussioni.
L'ampio reparto dei pianoforti acustici.

1971

Le riparazioni e l’assistenza tecnica sono sempre state un'importante parte del nostro modo di prenderci cura della musica: una scrupolosa preparazione sulle varie tipologie di strumenti musicali ci consentiva di essere vicini ai musicisti, anche nei momenti di difficoltà.

Redo Piazzo al banco di collaudo.

1973

Un importante tassello della nostra storia deriva dalla stretta collaborazione con artisti di grido italiani e internazionali. Il rapporto andava ben oltre la sfera professionale per sfociare molte volte in affettuosa amicizia. E' il caso della stella americana del basso jazz Julius Farmer, un timbro corposo e carico di groove, un musicista di gusto, un equilibrio ribelle. Le cene e i pranzi con Sergio Farina, Tullio Depiscopo ed altre star si alternano a spettacoli e concerti.

Julius Farmer, Seergio Farina, Tullio De Piscopo e altri famosi artisti "a tavola" in casa Piazzo.
Concerto jazz organizzato e prodotto da Piazzo.
Redo Piazzo con Julius Farmer.

1974

Tutt’oggi il pagamento rateale è uno dei nostri punti di forza ma nel 1974 (altro che finanziamenti...) noi le chitarre Gibson le vendevamo a rate prima ancora dello sbarco in Italia del credito al consumo.
Siamo diventati famosi perché i noleggi da noi si facevano su di un pezzo di carta. Sempre vicini ai nostri affezionati clienti, ci si inventava di tutto pur di farli suonare...

Contratto di rateizzazione di una chitarra Gibson.
Antonio Piazzo prova una chitarra in riparazione.

1980 La seconda generazione

Antonio Piazzo viene nominato Cavaliere del lavoro dal presidente Sandro Pertini con il merito di aver contribuito a far progredire il Paese economicamente e socialmente. Negli stessi anni, anche Redo Piazzo continua a collezionare premi e riconoscimenti alla carriera.

Redo Piazzo premiato dal presidente Disma News.
Il riconoscimento "Padova Che Lavora".

1988

Volevamo dare uno spazio adeguato a tutti gli strumenti in esposizione ed esserre un punto di riferimento per tutti i musicisti. Così abbiamo pensato di aprire il negozio di strumenti musicali più grande d'Italia. Tre piani, tremila metri quadri di esposizione, una sala insonorizzata per le demo e la presentazioni dei nuovi prodotti, tre sale prove e un laboratorio dedicato alle riparazioni. L’inaugurazione del 15 maggio 1988 è stata un evento memorabile, ancora oggi ci vengono i brividi a pensarci.

La comunicazione della nuova apertura.
Redo Piazzo taglia il nastro del nuovo negozio.
Redo Piazzo taglia il nastro del nuovo negozio.
Panoramica interna del negozio appena inaugurato.
Antonio Piazzo al taglio del nastro del nuovo negozio.
Antonio Piazzo al taglio del nastro del nuovo negozio.
Antonio Piazzo nel negozio appena inaugurato.
Panoramica interna nel giorno dell'inaugurazione.

1989 La terza generazione

Alle tradizioni non si può venir meno: anche la terza generazione porta nel nome la stessa creatività musicale di quella precedente. Nel 1989 nasce infatti Mila (Mi-La), primogenita di Redo Piazzo e Maeva; qualche anno più avanti, nel 1995, nasce invece Mido (Mi-Do) Piazzo.

Mila, Mido e Redo Piazzo.

1990

In questi anni assistiamo ad un intenso pellegrinaggio di artisti del momento e delle più popolari orchestre d’Italia. Musicanti e pubblico giungono numerosi da tutte le regioni d'Italia portando entusiasmo ed euforia (Che figata gli anni 90!) Per fortuna che a presidiare la situazione ci pensano i Carabinieri e le Forze dell'Ordine.

Lo stage piano Piazzo ai concerti di Lucio Dalla.
Dedica dell'artista Fabio Concato.
Le forze dell'ordine all'ingresso del parcheggio Piazzo.
I Carabinieri presidiano il negozio Piazzo.
Il Service Piazzo per i concerti Roul Casadei.
Gli autobus delle orchestre nel parcheggio Piazzo.
Gli autobus delle orchestre nel parcheggio Piazzo.

1992

Ai premi e riconoscimenti professionali preferiamo suonare e far suonare la musica. Ma quando ci vengono conferiti ne siamo orgogliosi. Le riviste specializzate di settore elogiano il nostro operato e soprattutto apprezzano la nostra "correttezza professionale" amplificando il messaggio fra gli addetti ai lavori.

Il riconoscimento della testata Disma News.
Il riconoscimento della testata Disma News.
La testata Disma News intervista Redo Piazzo.
La redazione Disma News intervista Redo Piazzo.

2000

Il nostro marchio storico era stato studiato nei colori a contrasto giallo-nero con la statuaria presenza di un piano a coda illustrato, a sottolineare l'expertise nel comparto dei pianoforti acustici punto di forza dell'azienda. Per stare al passo con i tempi anche dal punto di vista stilistico, l'immagine del pianoforte evolve e si trasforma in un pianoforte stilizzato. Il logotipo e i codici colore però rimangono sempre gli stessi, molto impattanti e facilmente riconoscibili, per rispecchiare il carattere e la forte personalità della nostra organizzazione.

Lo storico marchio aziendale "A. Piazzo".
Il nostro nuovo marchio.

2005

Il nostro punto di forza sono sempre stati i pianoforti acustici. Serviva uno spazio a loro dedicato in cui il pianista potesse immergersi nella prova e nella scelta dello strumento. Negli anni 2000 decidiamo quindi di fare un completo restyling della nostra struttura e suddividere al meglio gli spazi per seguire con più attenzione i nostri clienti. Con questa trasformazione i pianoforti conquistano mille metri quadri d’esposizione in più.

Il nostro negozio a Mestrino (PD).
Pianoforti acustici in esposizione.
Reparto amplificazione.
Reparto chitarre e bassi.

2010

Bisogna essere sinceri: inizialmente, agli albori di internet, non credavamo tanto nel mondo web, pensavamo che la necessità del negozio fisico fosse prioritaria per il musicista. Pubblichiamo comunque un nostro primo sito internet vetrina.

Siamo rivenditori esclusivi Yamaha.

2015

Il morale interno sale e non manca l'occasione per socializzare, scherzare, divertirsi con alcune delle figure più popolari del mondo della musica live.

Redo Piazzo con il musicista e compositore Franco Bagutti.

2018

Beh... ci sbagliavamo: l’online è una figata. Mido Piazzo fa il suo ingresso in azienda con due lauree conseguite a pieni voti: la prima in Economia Aziendale la seconda in Marketing e Comunicazione. Approccio strategico e metodico il suo, che troverà appagamento nel mondo dell’online, senza però tralasciare l’experience dell’acquisto in-store. La terza generazione Piazzo porta con se un riassetto organizzativo interno con nuove figure professionali specializzate, un team giovane motivato e ispirato dai nuovi trend della musica live e tanta voglia di digital marketing.

Mido Piazzo con il team del negozio di Mestrino.
Mido Piazzo si laurea all'Università di Verona.
Mido Piazzo con il vincitore del Contest D'Angelico.

2019

Dopo un’attenta analisi, seguendo l'evolversi del mercato digitale, decidiamo di lanciare un nuovo e-commerce su scala nazionale. Questo fronte ci porta a stringere nuovi accordi commerciali con prestigiosi brand del settore. Il catalogo degli articoli raggiunge quota 19.000 referenze suddivise in 32 categorie. Già nel primo anno di lancio, con le nostre consegne, tocchiamo già 67 province italiane e finalmente abbiamo lo spazio per razionalizzare e aggiornare anche l'esposizione del punto vendita fisico.

Il nuovo e-commerce di Piazzo Strumenti.
Chitarre acustiche e classiche in esposizione.

2020

In tempi di lock-down per Covid-19 non siamo fisicamente in negozio ma con il cuore non smettiamo mai di seguire i nostri clienti e i nostri sogni: i ritmi di lavoro serrati sanciscono il successo dell'on-line con vendite superiori a qualsiasi aspettativa. Gli ordini sono 10 volte quelli dell'anno precedente e il nostro staff continua a crescere. Con estremo orgoglio alla fiera di Cremona ci viene consegnata la prestigiosa chiave d'oro Shigeru Kawai e veniamo promossi a "concessionario esclusivo" del marchio Kawai Classic per l'Italia.

Il nostro negozio durante il lock-down.
Il riconoscimento "chiave d'oro" Shigeru Kawai.

2021

Alla conquista di territori (digitali) : Iniziamo a collaborare con Amazon attraverso uno store dedicato sulla piattaforma ma anche con l’installazione del più grande Amazon Hub della città posizionato proprio fuori dal nostro negozio. Abbiamo aperto le vendite anche sui portali Subito, Mercatinomusicale e Reverb (per l'estero). Con questo nuovo assetto riusciamo ad evadere il triplo degli ordini del 2019 e con tempi medi di consegna ridotti del 50% rispetto allo stesso anno.

L'operatività del servizio Amazon Prime.
L'Amazon Hub presso il nostro negozio.
La nostra sede a Mestrino (PD).

oggi

L’anno 2022 riapre con il botto: una sede logistica tutta nuova ci permette di efficientare i processi. Il nostro catalogo oggi conta 30.000 articoli diviso in 37 categorie con oltre 12.000 articoli con consegna in 24 ore. Non solo online, il negozio fisico di Mestrino (PD) è quantomai al centro delle nostre attenzioni per dare la miglior esperienza d’acquisto possibile. Abbiamo smesso di utilizzare i cataloghi cartacei per rispettare l'ambiente e al loro posto utilizziamo i qr-code che permettono di offrire ai clienti una forma ibrida d'acquisto. Siamo fra i primi 10 top player del comparto Strumenti Musicali in Italia e vi possiamo assicurare che questo è solo l’inizio. Siamo da oltre 100 anni in questo settore ma l’emozione del cliente che si appassiona, trova e prova uno strumento nel nostro negozio ci fa rivivere la nostra storia ogni giorno.

L'esposizione dei pianoforti acustci.
La nostra nuova sede logistica.
Uno scorcio del nostro magazzino.
Ripresa aerea del nostro negozio.